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Straordinari “pezzi da novanta”

by Terenziconcept
22 Maggio 2020
in Redazionali
18 min read
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Straordinari “pezzi da novanta”

E’ nato tutto per gioco. Ma, si sa, spesso dalle idee nate per gioco si arriva molto lontano. Noi, non siamo arrivati lontano, perché continua a rimanere un gioco, ma se qualcuno ci avesse detto, due anni fa, che in questo periodo avremmo realizzato decine di dirette FB, due stagioni di programmazione televisiva (con un format ormai ampiamente riconosciuto e apprezzato) e radiofonica, centinaia di interviste e interventi in manifestazioni e convegni, nessuno ci avrebbe scommesso un soldo bucato. Ma così è andata e, da quelle centinaia di interviste, rivolte a personaggi dello sport, dello spettacolo, del giornalismo e della politica, oltre 70 hanno avute per protagonisti VIP e super VIP. Che abbiamo visto e conosciuto da vicino, vicinissimo, guardandoli negli occhi. Diciamolo: siamo ancora solo agli inizi ma, già, questo traguardo è un fiore all’occhiello per tutti noi ed essere qui a elencare questi straordinari “pezzi da novanta” in ordine sparso, è tuttora un, realistico, e bellissimo, sogno!

Calcio

Francesco “Ciccio” Graziani – l’abbiamo intercettato in occasione di una kermesse sportiva rivolta ai giovanissimi. Ebbene, Ciccio Graziani è proprio come ce l’eravamo sempre immaginato, grazie ai suoi trascorsi sportivi ma non solo: simpatico, pronto alla battuta e disponibile. Oltretutto, perfettamente a suo agio con i bambini. Insomma, un vero ”Campione del Mondo”.

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Franco Selvaggi – Un altro reduce dalla vittoriosa spedizione di Spagna ’82. A dir la verità, non è stato particolarmente difficile estorcere aneddoti e racconti a Selvaggi, visto il suo eloquio dirompente. Al punto che la moglie, con la tipica saggezza e intelligenza femminile, durante la cena cui abbiamo partecipato insieme ha giustamente preferito scegliere la parte di tavolo lontana dal marito: secondo noi, quelle storie le aveva già sentite, qualche volta…

Paolo Rossi – Pablito si è fermato con noi al termine di un suo intervento a Trento, e lo ha fatto di buon gusto, rispondendo divertito alle nostre bizzarre domande. Averlo intercettato ci ha fatto tornare in mente i suoi tre gol al Brasile, che, tuttora, gli impediscono di utilizzare taxi nel territorio carioca: se gli autisti lo riconoscono, e tutti lo riconoscono, lo fanno scendere lasciandolo a piedi (magari in mezzo alle favelas di Rio)…

Giuseppe “Nanu” Galderisi – Fresco allenatore della Vis Pesaro, abbiamo appena fatto in tempo a conoscerlo prima che si scatenasse la quarantena da Covid-19. E’ dei nostri: ricorda le cose che ricordiamo noi, con la piccola differenza che lui le ha vissute dal di dentro, dal campo, dagli spogliatoi. Ma gli piace raccontare e raccontarsi, è sinceramente contento di conoscerci, e, infatti, seppur per video, ci apre le porte di casa sua. Un grande!

Eraldo Pecci – Siamo stati in dubbio se inserire il suo nome nella lista dei calciatori o in quella dei giornalisti…ma, ovviamente, abbiamo scelto la prima. Non fosse altro per l’assist più famoso, e più semplice, della sua vita, fatto a Diego Maradona in occasione della famosa punizione-gol a due da dentro l’area alla Juventus. Ma Eraldo Pecci con noi è stato più che favoloso: squisito. Ci ha detto subito di sì e ha dimostrato tutta la sua romagnola simpatia. Grande uomo di sport, prima giocato e poi commentato.

Roberto Baggio – Pur se in un contesto necessariamente confusionario (la conferenza stampa rilasciata dopo la sua apparizione a Trento dove è stato acclamato come forse nessun altro), aver incrociato lo sguardo di Roberto Baggio nel rivolgergli una domanda (che qualcuno ha giudicato “sprecata”, essendo incentrata sul gol alla Nigeria del ’94, ma gli abbiamo chiesto anche della corsa di Carletto Mazzone…) è stata una emozione pura: il carisma e la profondità di quei due occhi azzurri non li scorderemo mai.

Moreno Torricelli – Le “umili” origini di questo fantastico difensore della Juve anni ’90 fanno di Moreno Torricelli un uomo grande, consapevole delle fortune che la vita gli ha riservato, nonostante anche tanto dolore (per una drammatica perdita umana a livello personale) e tanta fatica per raggiungere il successo. Si è totalmente reso disponibile alla nostra lunga intervista, divertendosi anche per le domande, spesso, anche un po’ “irriverenti”. Non è un caso che il carisma vada di pari passo con la consapevolezza.

Massimo Agostini – Detto il condor, Massimo Agostini si è prestato con la classica simpatica “sborronaggine” romagnola alla nostra sfilza di domande. Re delle rovesciate e accostato al celebre Emilio Butragueno per il soprannome similare, Agostini ci ha dimostrato come l’aver calcato i palcoscenici della Serie A, ai massimi livelli (Roma e Milan, per citare due squadre ove ha militato), rende sovente i calciatori degli sportivi con una sicura buona considerazione di sé stessi…

Christian “Bobo” Vieri – Non doveva essere un compito facile per i difensori di mezzo mondo contrastare Bobo Vieri ai tempi in cui segnava con un po’ tutte le tante maglie che ha indossato (fra cui Inter, Milan, Toro e Juve, il che è tutto dire…). Lo ha dimostrato con la sua intervista rilasciata al nugulo di giornalisti che lo ha inseguito a Trento, dove anche lui era presente per il Festival dello Sport. Una specie di show degno di Zelig, e guai a sbagliare i toni delle domande: ne sarebbero conseguiti i toni delle risposte!

Massimo Ambrosini – Da buoni pesaresi, l’abbiamo inseguito come l’araba fenice prima di riuscire a strappargli due interviste davvero divertenti. Nella prima, realizzata durante la serata inaugurale del Milan Club cittadino che porta il suo nome, abbiamo puntato più sul calciatore, milanista, di successo. Nella seconda, invece, ci siamo spostati sulle sue origini sportive nel play-ground di Cristo Re, calcato anche da lui una decina di anni dopo di noi. E’ bello ricordarci che anche lui era in palestra per salutare il ritorno del povero e compianto Don Giuseppe Scarpetti, oltre che per celebrare la storica reunion degli Hammers, la squadra di basket che dominò la scena cittadina.

Josep “Pep” Guardiola – E’ il caso di dirlo, che la classe non è acqua. Il top dei top manager del mondo è sceso nell’arena di Trento sottoponendosi al fuoco di fila delle domande di tutti i giornalisti presenti. Ha però dimostrato la sua eccezionale simpatia, e allo stesso tempo modestia, nel rispondere, divertito e pieno di entusiasmo, alla nostra domanda sulla sfrenata corsa di Mazzone sotto la curva dell’Atalanta al celebre gol del 3-3 di Roberto Baggio (che infatti, esultando, non l’aveva nemmeno vista): crediamo che per il mitico Carletto quella di essere stato uno dei maestri di Guardiola sia una delle più grandi soddisfazioni della sua vita.

Roberto Mancini – Il CT della Nazionale ci ha davvero regalato qualche minuto di indimenticabile “empatia”. Dopo averci tirato le orecchie per la nostra inopportuna presenza a bordo campo durante gli allenamenti pre Grecia-Italia del giugno 2019, subito prima di ripartire dallo Stadio Olimpico di Atene ci ha cercato ricordandosi che ci eravamo presentati come marchigiani, prestandosi ad un inedito “teatrino” su Rossini e sull’inno italiano. Roberto Mancini, così come tanto bene sapeva stare in campo, sa, altrettanto bene, stare al mondo.

Giampiero Gasperini – Inseguito da decine di fan durante il Festiva dello Sport di Trento, l’allenatore della miracolosa Atalanta ci ha dedicato il suo tempo col sorriso sulle labbra quando gli abbiamo ricordato i suoi trascorsi pesaresi nella Vis, ma non solo, visto che più volte ha giocato insieme a noi nella torrida estate del campetto di Cristo Re. Certo che ne ha fatta di strada da quando, addirittura veniva al mare con noi. Tutta meritata.

Alberto Zaccheroni – Indimenticato protagonista di un inaspettato scudetto del Milan, Alberto Zaccheroni si è intrattenuto a lungo con noi alla fine di un suo seminario a Pesaro. Tante le cose che ci ha detto ma altrettante quelle che ci avrebbe potuto dire, se avesse deciso di accettare il nostro invito a venire con noi negli studi televisivi. Rispettiamo il diniego dovuto alla sua scelta di non voler andare nelle TV locali, e lo aspettiamo per un ulteriore approfondimento.

Julio Cesar – Circondato da un imponente servizio di sicurezza durante la festa dell’Inter Club Pesaro nell’estate del 2019, il portierone carioca del triplete nerazzurro più che un’intervista ci ha rilasciato un, comunque graditissimo, saluto. Grazie!

Gianluigi Buffon – Nella ressa del post-conferenza, a Trento, Gianluigi Buffon si è presentato a noi Senzagiacca marchigiani con la sua tipica spavalderia rispondendo ironicamente alle nostre anche provocatorie domande. Il capolavoro, però, lo ha fatto subito dopo, posando con noi per una delle più belle foto della nostra bacheca. Top!

Daniele Galloppa – Quella con Daniele Galloppa è sicuramente stata una delle nostre più belle interviste. Il “ragazzo” (35 anni!) ha dovuto infatti troncare in maniera piuttosto brusca la sua bella carriera da calciatore professionista a causa di una gravissima serie di infortuni. Bene, non si è arreso ma ha deciso di intraprendere subito la carriera di allenatore, sfruttando la sua età ancora che gli permette di entrare in perfetta sintonia con i suoi giovanissimi allievi della Vis. Galloppa con noi si è aperto, facendoci conoscere anche il suo lato umano, contemporaneamente forte e fragile. Una bella persona.

Lorenzo Insigne – Preso d’assalto dai giornalisti nella mixed-zone di Grecia-Italia, ci siamo ritagliati un posto in prima fila per intervistare lo scugnizzo napoletano Lorenzo Insigne. Sguardo sfuggente, dichiarazioni politcally correct, anche una sorta di imbarazzo: tutte testimonianze che confermano che, uno come lui, come sempre dovrebbe essere, il meglio lo può dare in campo, con la palla fra i piedi.

Jorge Luiz Frello Filho, detto “Jorginho” – Stessa situazione di Insigne, atteggiamento totalmente diverso. Forse perché desideroso di parlare italiano (data la sua militanza nel Chelsea dopo tanti anni di Napoli), l’oriundo della Nazionale lo hanno dovuto portare via gli addetti-stampa azzurri se no non si sarebbe più mosso dalla postazione. Sguardo vigile e sveglio, abbiamo capito in quel momento come fa a passare la palla ai compagni cosi velocemente. Bravo!

Urbano Cairo – Il Presidente del Torino, nonché, soprattutto, azionista di maggioranza del Gruppo RCS, si è goduto insieme a noi il grande, e meritato, successo del Festival dello Sport di Trento organizzato dalla Gazzetta.

Massimo Ferrero – Accolto come un Dio dalla piazza pesarese da “salvatore” della Vis grazie alla partnership con la Sampdoria, Er Viperetta è stato allo scherzo rispondendo, direttamente dal palco sopra i tifosi osannanti, alle nostre pepate domande. Cinque mesi dopo, tirato malamente in ballo dall’ex Co-Presidente biancorosso Roberto Bizzocchi nel corso di una nostra diretta FB, ha minacciato di rimettere tutto in discussione. Per fortuna che non l’ha fatto. Se no poveri Senzagiacca…

Carolina Morace – Con lei siamo partiti decisamente male, al punto di dover ricominciare il dialogo a causa di uno scivolone sulla sua biografia sportiva. Niente paura: riprese in mano le redini della situazione, con la sua proverbiale grinta Carolina ci ha fatto capire come il calcio femminile sia davvero pronto al grande salto di qualità.

Raffaella Manieri – La pesarese, star italiana del football femminile, è stata ben contenta di essere intervistata da noi intanto che presenziava ad una kermesse nella nostra zona. Il suo portamento, ci ha dimostrato come ormai anche le donne che giocano a calcio abbiano finalmente assunto il ruolo che gli compete: delle magnifiche atlete in grado di competere ad altissimo livello con la palla fra i piedi ma anche con le parole, e, su questo non c’erano dubbi!

Basket

Ario Costa – Sicuramente non è facile passare, nel volgere di qualche decennio, dall’essere uno dei più amati giocatori della Vuelle a diventarne il Presidente. Dagli straordinari trionfi da giocatore, alle peripezie da dirigente. Ma Ario Costa con noi è stato sempre disponibile a pronto a mettersi in gioco, non mancando, ovviamente, di rinverdire la memoria delle glorie passate.

Walter Magnifico – Lo abbiamo cercato spesso, ma lui, per un motivo o per l’atro, ci aveva detto sempre di no. Poi, all’improvviso, ci ha contattato lui, proponendo la sua “utlizzabilità” per il giorno dopo. Grazie alla comprensione dell’ospite in scaletta per la trasmissione, abbiamo stravolto il calendario e lo abbiamo ospitato negli studi di Rossini TV per una delle più divertenti e coinvolgenti puntate mai realizzate. Un grandissimo giocatore e un ancor più grande uomo, mite, gentile e simpatico allo stesso tempo, pronto a scherzare e commuoversi insieme a noi. Nomen omen, Walter Magnifico.

Andrea Gracis – Raggiunto nella sua casa di Treviso nei difficili tempi del Coronavirus, Andrea Gracis è stato felicissimo di intrattenersi con i suoi amici pesaresi per rinverdire gli indimenticabili tempi della Scavolini campione d’Italia. La diretta FB, seguitissima, ci ha fatto riscoprire un uomo, prima ancora che un atleta, che ha dato il suo contributo, da grande protagonista, al periodo di massima gloria della pallacanestro biancorossa.

Darwin Cook – Darwin Cook era arrivato a Pesaro avvolto da un alone di mistero, e, anche lui, ogni volta che torna in città, è accolto come un vero e proprio eroe. Chi non si ricorda quella mano malandrina, capace di rubare la palla decisiva a Varese…con il piedino (piedone) fuori dal campo? Cook ci ha deliziato della sua simpatia e umanità nel corso di un’imperdibile intervista in inglese rilasciata a fine estate 2019. Troppo grande!

Darren Daye – Abbiamo incontrato il mitico “cerbiatto” per ben due volte, ed in entrambe le occasioni il suo sorriso a 32 denti ci ha trasmesso l’amore che prova per Pesaro e per tutti noi. Anche il figlio, Austin, ha respirato l’aria della nostra passione ma, nonostante tutto, di Daye ce n’è uno solo.

Antonello Riva – Il superbomber per antonomasia della pallacanestro italiana si è intrattenuto con noi per oltre un’ora, dal salotto di casa sua in tempi di Covid-19, dando prova non solo di un eloquio invidiabile ma facendo capire, a tutti i tanti follower che hanno seguito la diretta FB, perché è stato tanto amato, nelle piazze dove ha giocato, e rispettato, dove invece si è presentato da avversario: un vero campione, forse il più forte di sempre in maglia azzurra.

Augusto Binelli – Rivedere a distanza di quasi 30 anni uno dei più grandi “nemici” sportivi della nostra città ci ha fatto quasi tenerezza (a parte la stazza, sempre imponente). Ma Augusto Binelli, capitano di quelle Vu Nere bolognesi che tanto ci hanno fatto dannare, in realtà è un amico del basket e ce lo ha dimostrato stando al gioco dei ricordi ma, allo stesso tempo, non rinnegando quella magnifica rivalità senza la quale nulla avrebbe senso.

Steve Nash – Astronomica stella dell’NBA, Steve Nash ce lo siamo trovati davanti all’improvviso alla prima edizione del Festival dello Sport e, naturalmente, non ce lo siamo fatti scappare.

Dan Peterson – Anche per il grande Dan è sorto l’amletico dubbio: coach o giornalista? In realtà Peterson è stato, è, e sempre sarà l’allenatore della più grande Milano che si ricordi, quella dei D’Antoni, Meneghin, Gallinari e compagnia bella. Quella che, se c’era da fare il tiro della vittoria, affidava il pallone rovente alle mani di Roberto Premier. E, come purtroppo ci ricordiamo bene, Premier non sbagliava mai. Dan Peterson, un personaggio epico che, al pari di Mike Bongiorno, ha trovato in Italia la sua America.

Romeo “Meo” sacchetti – Con il suo inconfondibile “baffo da sparviero”, come è stato definito da uno dei Senzagiacca, Meo Sacchetti, allenatore della Nazionale di basket, oltre che di Cremona, è stato uno dei più recenti ospiti a distanza, causa emergenza sanitaria. Grande e navigato uomo di sport, Sacchetti ha accettato di rispondere alla nostra sfilza di domande con pacatezza e sobrietà, confermando in video ciò che ci eravamo abituati a vedere, tanti anni fa, in campo: tanta, ma davvero tanta, concretezza.

Walter De Raffaele – Coach campione d’Italia con la sua Venezia, ha immediatamente accettato il nostro invito all’intervista online, dando sfoggio di reale umiltà e umanità, consapevole del suo ruolo e della sua grande personalità. Con noi, De Raffaele si è soffermato su diversi aspetti del basket, confermandosi davvero un “leader”.

Gianmarco Pozzecco – Diciamoci la verità: aver seguito la sua intervista su SKY dopo averlo avuto noi come ospite, non più tardi di una settimana prima, ci ha inorgoglito. Anche perché il personaggio merita tutte le attenzioni possibili: istrionico, spontaneo, sincero, profondo. Qualità che, tutte insieme, sono difficili da trovare. Il “Poz”, come viene soprannominato, ha condiviso con noi una mezz’ora in diretta di grande affabilità. Chi l’avrebbe mai detto?

Giancarlo Sacco – Pescato due volte dai Senzagiacca (una dal vivo a bordo campo durante gli allenamenti e un’altra in video in tempi di Covid-19) il coach della VL 2019-2020 (o, meglio, “mezzo coach”, per mezza stagione…) ha dato sfoggio con barba garibaldina di tutta la sua loquacità e simpatia, confermando la sua grande “pesaresità” e l’orgoglio per aver comunque scritto bellissime pagine del basket biancorosso. Ci piace ricordare il suo omaggio all’amico Ale Rinolfi, citato in diretta come maggior marcatore italiano di tutti i tempi!

Joseph Blair – La manifestazione Elev8, tenutasi durante l’estate del 2018, ci ha permesso di avvicinare anche l’ex pivot della Scavolini che ha scavallato il millennio. Quei due anni sono rimasti nel suo cuore e la contentezza con cui ha risposto alle nostre domande è stata davvero genuina. E’ proprio vero: Pesaro non si dimentica.

Daniel Hackett – Uno dei più forti giocatori contemporanei italiani, ha accettato di farsi intervistare in occasione della manifestazione da lui organizzata nell’estate del 2019 a Pesaro, quando si sono scontrati in un torneo esibizione i giocatori provenienti dalle proprio città. Hackett ha dimostrato di avere una marcia in più, pur con tutti i suoi controversi lati caratteriali: potrebbe avere un futuro da dirigente. Scommettiamo?

Federico Mussini – Il giovane capitano della Vuelle più sfortunata di sempre, si è prestato alla nostra intervista subito dopo la prima, e unica, vittoria del club biancorosso nella stagione 2019-20, interrotta dal Coronavirus e che ha sancito, incredibilmente, la salvezza della Carpegna Prosciutto. Mussini è stato simpaticissimo, ha ricordato in tempi della sua esperienza nei college americani e credeva, davvero, che da lì in avanti sarebbero cambiate le cose. Non si può dire che non ci abbia azzeccato…

Altri Sport

Valentino Rossi – La preda più ambita, uno dei top of the top di tutti i tempi. Difficilissimo intervistarlo attraverso le vie ufficiali, troppi diritti, contratti e lacciuoli vari. Ma se capita di incontrarlo a cena, in un locale sulla panoramica (il Falco, il nostro “covo”), Vale non si tira indietro e, anzi, dimostra tutta la sua simpatia e capacità di leggere le situazioni. Il video esclusivo con lui che abbraccia i Senzagiacca, parlando dei Mondiali di calcio, è uno dei più preziosi nostri fiori all’occhiello.

Elisa Di Francisca – Di origine marchigiana, abbiamo incontrato la bella schermitrice al Festival dello Sport, dove era insieme all’inseparabile figlio. L’avevamo vista in un’altra occasione e il fatto che ci abbia riconosciuto ovviamente ci ha fatto piacere. Chissà se con il rinvio delle Ompiadi al 2021 la rivedremo ancora in arena?

Alberto Tomba – Protagonista assoluto al Festival dello Sport, la leggenda dello sci italiano ci ha addirittura fatti salire sul palco insieme a lui, rilasciandoci un’intervista guascona e spiritosa dove ha rimembrato anche i tempi di “Alex l’ariete”, rimasto, per fortuna, l’unico film nel quale gli è stato permesso di ”recitare”. Di gran lunga meglio ricordarselo vincente sulla Gran Risa di La Villa.

Kristian Ghedina –   Uomo jet dello sci, il cortinese ha molto gradito l’attenzione che gli abbiamo rivolto, ricambiando di buon grado. Al punto che abbiamo quasi dovuto interrompere noi quello che stava diventando un monologo. Certamente, in ogni caso, gradevole.

Caleb Ewan – Il velocista australiano (uno scricciolo, visto da vicino e, dall’alto della nostra veneranda età, per questo poco più di un bambino…) ha vinto in volata sull’arrivo di Pesaro del 2019 e con noi ha sciorinato un inglese perfetto e comprensibilissimo, divertendosi assai per le nostre domande, decisamente più spiritose che tecniche.

Francesco Moser – Il Giro del 2019 ha fatto tappa a Pesaro e, alla luce dei suoi prossimi 70 anni, Francesco Moser ne fa ancora parte attiva. Accompagna infatti i ciclisti amatoriali legati agli sponsor nel finale di tappa, facendogli vivere le emozioni del traguardo anticipatamente all’arrivo dei corridori. Si è fermato a parlare con noi fresco come una rosa, nonostante i 100 km nelle gambe e, anzi, ci ha simpaticamente cicchettato per non essere stati pronti con le nostre misere attrezzature tecnologiche. Che grinta!

Igor Cassina – Il ginnasta olimpionico (ha vinto alla sbarra ad Atene nel 2004) si è prestato ai nostri microfoni in occasione di un’importante manifestazione organizzata a Rimini: anche in questo caso, la classe non è acqua, la sua simpatia ha decisamente “bucato” il video!

Graziano Rossi – Il padre del mitico Valentino, motociclista d’epoca anche lui e noto più per le bizzarrie che per le vittorie (poche), dopo averci sbidonato a causa delle prove della MOTO GP, ci ha poi spiegato che, quando sa che deve scendere in pista il figlio, per lui è una prova troppo dura da affrontare, considerati i rischi del mestiere che così bene ci ha descritti, e ha bisogno di tranquillità assoluta. L’abbiamo perdonato, naturalmente, anche perché, quando si è regolarmente presentato in studio, è stato davvero un ospite gradevolissimo.

Giovanni Malagò – Il Presidente in carica del CONI, massima espressione dirigenziale quindi dello sport italiano, ha risposto con cordialità e puntualità alle nostre domande durante un happening milanese. Perfettamente calato nel suo ruolo, ha “affrontato” Isenzagiacca come se fossero stati inviati dalla CNN: un navigato professionista!

Gherardo Tecchi – Di Gherardo Tecchi, Presidente nazionale della Federazione di Ginnastica, abbiamo ammirato in particolare la sua dedizione alla causa: ha parlato dello sport che rappresenta con un tale ardore da farci quasi tenerezza. E’ vero, si tratta di un dirigente d’annata e di lungo curriculum, ma è stato davvero encomiabile nelle sue vesti di alfiere della ginnastica italiana.

Giornalisti

Pierluigi Pardo – Il miglior telecronista italiano ha detto subito di sì al nostro invito di interloquire a distanza con lui all’inizio dell’emergenza COVID-19. Non solo ha quindi accolto la nostra istanza ma, nel corso dell’intervista, ha dato sfoggio di una capacità di eloquio perfettamente sintonizzata sulla profondità di pensiero, facendoci capire in diretta il perché della grande considerazione generale nei suoi confronti, non solo come giornalista, ma, lo diciamo noi, ancor più come uomo. Un vero esempio da seguire per chi volesse dedicarsi alla carriera nel mondo della comunicazione.

Ilaria D’Amico – Si è concessa ai bramosi giornalisti, suoi colleghi, dopo il “colloquio” pubblico con il compagno Gianluigi Buffon al Festival di Trento. Ma a noi Senzagiacca ha simpaticamente dedicato un minuto in più, incuriosita dal nostro nome al punto tale di rilasciarci un autografo nel quale ha tessuto le nostri lodi. Siamo quasi arrossiti!

Federico Buffa – Il grande Federico Buffa, per una serie di misteriose circostanze, si è ritrovato qualche anno fa a raccontare, a modo suo, le gesta degli eroi del calcetto di Cristo Re, interpretando un esilarante testo del nostro amico Stefano Carlini. Ovvio quindi che abbia accettato di prolungare la sua serata a Trento per parlare con noi una volta conosciute le nostre origini. La sensazione che ci ha lasciato è che lui è proprio come appare in TV, naturale e suggestivo nella sua enfasi descrittiva. Un altro autentico Numero Uno !

Riccardo Cucchi – Inconfondibile con la sua riccioluta chioma che resiste alla “pensione”, Riccardo Cucchi ci ha fatto capire, al Festival dello Sport, quanto è bell,o e importante allo stesso tempo, aver l’opportunità di parlare alla radio (che non ha mai “tradito” per nessun altro Media), rivolgendosi ad un pubblico enorme. Le sue cronache hanno fatto la storia della narrazione via etere, facendolo meritatamente entrare nell’olimpo dei grandissimi che lo hanno preceduto, Enrico Ameri, Sandro Ciotti e via dicendo.

Filippo Grassia – “La moviola, ascoltiamola alla radio”. Il refrain della sua rubrica su RADIO RAI SPORT si è materializzato davanti ai nostri occhi, quando, rispondendo alle nostre domande, lo ha fatto con una simpatia e una “flemma” degna del VAR di cui parla tanto. Un altro esempio di grandissima professionalità!

Marco Nosotti – Quando lo abbiamo avvicinato ad Atene per chiedergli un’intervista, si è abbastanza sorpreso di essere lui, per una volta, l’oggetto della curiosità altrui. E, a conversazione finita, ci è mancato davvero poco che accettasse il nostro invito per un ouzo serale al cospetto del Partenone. Una persona decisamente gradevole!

Marino Bartoletti – L’ex direttore del Guerin Sportivo dei tempi d’oro ha scritto due libri tratti dai suoi interventi sulla sua pagina Facebook. Al termine di una presentazione ci ha firmato le due copie che avevamo appena acquistato, rilasciandoci anche una breve intervista, ricca comunque di contenuti che ne avvalorano la grande conoscenza storica dello sport italiano.

Sergio Tavcar – Il celebre giornalista triestino è venuto a Pesaro per presentare un suo libro e, naturalmente, Isenzagiacca non si sono fatti sfuggire l’opportunità di fare una lunga chiacchierata con lui. Oltre ai discorsi semiseri di attualità e non solo, è riemerso lo storico spirito di Tele Capodistria, l’emittente che negli anni ’70 (insieme alla TV Svizzera) ci raccontava parte dello sport europeo, quello “in scuro” della RAI, con grande capacità tecnica ma anche, e soprattutto, ironia. Insomma, un antesignano del nostro modo di intendere la comunicazione.

Francesco Giorgino – Il volto più noto del TG1 non si è tirato indietro allorché gli abbiamo chiesto un incontro ravvicinato: si è dimostrato diremmo più brillante di come appare, abbastanza compassato, seduto a leggere notizie. Un talento ancora da scoprire?

Carlo Pelegatti – Accompagnato dalla sua fama di uomo spigoloso e non sempre “affabile”, con noi si è concesso al dialogo con una certa “controvoglia”, comprovando così quanto delineato sopra…

Mino Taveri – Il giornalista di SKY è stato intercettato al mare a Pesaro e, complice l’ambiente, il bel tempo e l’estate piena, è stato davvero gradevole e divertente, come d’altronde appare sul piccolo schermo.

Luca Mastrangelo – L’ “influencer” nerazzurro, che spopola sui social, ha accettato, dopo lungo corteggiamento, di conferire con noi in occasione della festa dell’Inter Club di Pesaro. In quel momento, si è manifestato comunque divertente. Aspettiamo la controprova…

Altri mondi

Michelle Ferrari – Numero Uno in assoluto dei nostri “ospiti” collaterali allo sport, Michelle (Cristina Ricci all’anagrafe) è venuta fino a Pesaro per intrattenersi con noi (in diretta video FB, naturalmente, e non certo a luci rosse…) raccontandoci sé stessa come donna e non solo come pornostar. Una vera diva, a modo suo, serena e perfettamente calata nel ruolo di performer nonostante la “pericolosa” china che avrebbe potuto prendere un’intervista dal vivo con lei. Mai sopra le righe e, anzi, intelligente e brillante anche, e soprattutto (naturalmente) quando ha parlato di sesso. Ci resterà per sempre nel cuore!

Vittorio Sgarbi – Preceduto dalla sua fama di uomo la cui eccezionale cultura va di pari passo al suo carattere spesso (eccessivamente) provocatore, Vittorio Sgarbi ha accettato in due occasioni di parlare di calcio, prima tessendo le lodi alla statua in onore di Cristiano Ronaldo situata a Madeira e, poi, dando il placet per l’arrivo di Maurizio Sarri alla Juventus in quanto si sarebbe fatto promotore del bel gioco. Entrambe le volte Sgarbi è stato disponibile e affabile, come non ce lo saremmo mai aspettato (forse addolcito dal fatto che ci siamo sempre presentati a lui accompagnati da bellissime donne…).

Nicola Zingaretti – Lungamente inseguito durante il suo soggiorno pesarese in qualità di direttore artistico di un festival culturale, nel momento in cui ce lo siamo trovati di fronte si è prestato ad un intervento di tipo sportivo, alla larga da Montalbano, esaltandosi ancora per la partita Roma-Barcellona 3-0, giocatasi pochi giorni prima. Al di là di ciò, Zingaretti non ha letteralmente detto una parola fuori luogo, misurando ogni concetto nel momento stesso in cui lo elaborava mentalmente, dimostrandosi così un grandissimo professionista, a tutto tondo!

Pupi Avati – Il grande regista bolognese ci ha incontrati in occasione della Mostra del Cinema a Pesaro, raccontandoci da dove vengono le idee per i suoi film che tanto bene conosciamo. Un personaggio di autentico carisma.

Lino Banfi – Certo che il “nonno” Lino di oggi ha ben poco a che vedere con l’allupato meridionale che tanto ci ha fatto ridere nelle commedie sexy anni 70 e 80. Ma la sua simpatia è comunque rimasta intatta e si è prestato di buon grado alla nostra intervista in una caldissima mattinata di giugno, dopo che, la sera prima, ce l’eravamo fatto sfuggire, perché non invitati al ricevimento cui ha presenziato (a dire il vero avevamo provato ad infiltrarci ma, poi, abbiamo preferito non andare fino in fondo alla possibile figuraccia…).

Paola Lavini – La bella attrice romana si è concessa al nostro video seduta solitaria in un assolato pomeriggio in Piazza del Popolo, dando di sé l’immagine un po’ “bucolica” che traspare anche dai film dove ha recitato. A nostro parere, troppo poco da protagonista: forse meriterebbe qualche attenzione in più da parte del circuito cinematografico italiano.

Jose Carreras – Abituale frequentatore della nostra città (riconosciuta perciò unanimemente come una delle capitali della musica mondiale), Carreras è un grande tifoso del Barcellona e, quindi, aver incontrato chi gli faceva domande sui blaugrana per lui è stato entusiasmante. Naturalmente, anche per noi!

Nicola Alaimo – Il tenore, ormai “cittadino non solo onorario” di Pesaro, ha dato sfoggio della sua insipienza calcistica prestandosi in ogni caso con simpatia al piccolo gioco al massacro che gli abbiamo riservato. Nonostante ciò, o forse proprio per questo, il suo sorriso e la sua gentilezza hanno dato un grande valore all’intervista.

Francesca Michielin – Esibitasi sul palco di Trento insieme all’olimpionica Sofia Goggia, la giovanissima cantautrice ha dato prova di grande feeling con i suoi fan ma anche con noi Senzagiacca, soffermandosi qualche minuto a rispondere alle nostre domande e a quella di altri giornalisti. Ha dato così conferma del suo incredibile talento, mostrato in precedenza con una straordinaria prova canora da “One Woman Show”. Eccezionale!

Alex Piemontese – Frontman del mitico gruppo anni ’70 dei Joe Dibrutto, Alex è un altro cui del calcio non è che interessi troppo. Unico appiglio, il suo Foggia. Ma non importa: ormai ai concerti ci riconosce e non manca mai occasione per un saluto, una video-chiacchierata o anche un abbraccio…decisamente molto sudato!

Matteo Salvini – Al termine di un comizio pesarese, dopo le due ore dedicate al suo vero “core-business” (i selfie con gli adoranti ammiratori), è riuscito a ribadirci le sue convinzioni politiche anche parlando del Milan, nel momento in cui ha dettato la sua ricetta per la rinascita del club rossonero: “Servono più italiani, basta con gli stranieri che oltretutto spesso sono dei bidoni”. Ipse dixit.

Mattia Santori – Il leader delle Sardine, alla sua ultima uscita pubblica prima dell’inizio dell’emergenza Coronavirus, ci ha dato dimostrazione di autentico spirito “democristiano”, non sbilanciandosi a pronunciare il nome della sua squadra preferita ma affermando che a lui piace tutto il calcio, senza preferenze particolari per degli specifici colori. L’impressione che ci ha dato il ragazzino (perché, visto da vicino, di tale si tratta…) è che il barcamenarsi fra posizioni non ben definite sia il suo mantra…

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